mercoledì 30 novembre 2016

Legge di Bilancio per la Scuola previste 25 Mila assunzioni!

Approvata alla Camera oggi la nuova legge di bilancio dove il governo si è occupato sopratutto di scuola.
A Fine seduta si può asserire che per la Scuola sono previste più di 25 mila nuove assunzioni.
Criticare il Governo Renzi è assai semplice ma è vero anche che il suo governo è quello che ha investito di più sul settore scuola, poi se si poteva spendere meglio o peggio sono considerazioni che ognuno di noi può fare senza problemi.

Analizzando l'ultima legge si può vedere che:
- Gli studenti universitari che appartengano a un nucleo familiare il cui indicatore della situazione economica equivalente (Isee) è inferiore o eguale a 13.000 euro loro, non siano fuoricorso da più di un anno e abbiano almeno dieci crediti nella stagione di immatricolazione, sono esonerati dal pagamento delle Tasse. 
- Per le famiglie che guadagnano tra i 13.000 e i
30.000 euro la tassazione non potrà superare l’8 per cento della cifra che eccede i 13.000 euro, come chiesto dagli studenti della Link. 
Un tetto è stato fissato al contributo annuale che gli studenti devono versare all’università e un divieto di nuove tasse “fino al rilascio del titolo finale di studio”. 
Le borse di studio universitarie andranno agli studenti che avranno almeno 40 crediti formativi nell’anno accademico in corso con una media non inferiore a 28/30 e nessun voto inferiore a 24/30. 
Il fondo integrativo statale per la concessione delle borse di studio è stato incrementato di 50 milioni dal 2017. 
Novità anche per quanto riguarda i ricercatori degli atenei.

Con l’incremento della dotazione dell’organico dell’autonomia – aggregando spezzoni d’orario e vecchie classi di concorso – si trasformano docenti precari in cattedre a tempo determinato.
La dotazione allo scopo cresce di 140 milioni nel 2017 e 400 milioni nel 2018.
Sono i 25 mila posti fissi (cinquemila per il sostegno) a cui vuole arrivare il Miur, si vedrà se dopo il passaggio al Senato le intenzioni saranno rispettate.
Vengono assunte anche mille persone del comparto amministrativo. Tutto questo costerà in più 140 milioni di euro per l’anno 2017 e 400 milioni a decorrere dal 2018.
 Il percorso che il governo voleva iniziare con questa Legge di stabilità prevedeva l’assunzione di 80mila precari in tre anni innestando la Legge di bilancio sulle leggi delega da presentare entro fine anno.
Il cammino di questo progetto sarà fortemente influenzato dall’esito del referendum di domenica.
Il Fondo risarcimenti supplenze (le mancate assunzioni dei supplenti storici) cresce di 2 milioni l'anno.

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