mercoledì 12 ottobre 2016

Formazione Professionale Sicilia allo sbando!

Era attesissimo da tempo da tutti gli enti di formazione professionale che lavorano nella Regione Siciliana ma era atteso sopratutto dai suoi dipendenti che ormai da molto tempo sono stati messi in naftalina dai massimi vertici che continuano a battere cassa ogni mercoledi in assessorato.
Mercoledì non è un giorno a caso ma il giorno che la Regione Siciliana riceve gli Enti che settimanalmente si vedono costretti a sbrigare le magagne fatte dai dipendenti di Mamma Regione.
Chi in mobilità chi in Fis chi semplicemente licenziato i dipendenti sembrano quasi arresi alle vergogne del settore che aumentano sempre di più.

L'Avviso 8 doveva essere la salvezza di tutti ed invece a sorpresa alla sua lettura ha fatto più vittime che felicità.
Enti storici che fanno formazione professionale da sempre e che annoverano fra le proprie fila tantissimi dipendenti si sono visti segati i progetti presentati e
quindi il relativo finanziamento.
Altri Enti considerati "Piccoli" in quanto hanno sempre preso piccoli finanziamenti e quindi con in forza pochi dipendenti si sono visti vincitori di tantissimi progetti fino a raggiungere finanziamenti stratosferici come i 3 milioni di euro ad un ente Siracusano.
Il CAOS dunque è diventato sovrano e la graduatoria pubblicata ha fatto allarmare anche i sindacati "Chi tutelerà i dipendenti dei grossi enti che con molta probabilità verranno licenziati?"
NESSUNO rispondiamo noi in quanto da una recente sentenza, il famoso albo dei formatori istituito dal Governo Crocetta che doveva essere il bacino su cui attingere le forze da parte di tutti gli enti è stato considerato nullo!!! tanto da fare riaprire i portoni per nuovi Formatori.
L'attuale Assessore della Formazione Professionale, Bruno Marziano Regione Siciliana è stato duramente attaccato dai suoi colleghi e da tutta la giunta per dei criteri che sembrano non avere nessun capo e nessuna coda.
Proprio oggi 12/10/2016 lo scandalo assume proporzioni più grandi in quanto, sembra, che lo stesso Assessore, abbia concesso finanziamenti ad un suo caro amico per progetti da un valore complessivo pari a 3 milioni di euro.
Tutte le testate web hanno dato risalto a questo scandalo tanto da far pensare, ( a pensare male non si sbaglia mai) che il gioco di segare i vecchi e dare spazio ai nuovi serva semplicemente per poter assumere gente nuova e quindi per costruire un bacino di voti fantastico.
Del resto le elezioni regionali sono ormai alle porte.
La maggior parte degli enti sono intenzionati a  presentare ricorso contro la graduatoria stilata e tutto questo comporterà ancora una volta il blocco dell'Avviso 8 e conseguentemente la riformulazione dei criteri.
Nel frattempo e per la seconda volta i dipendenti pagheranno il costo dell'errore in quanto continueranno a stare in naftalina e continueranno a non percepire emolumenti.
La politica dovrebbe essere al servizio del cittadino ed a tutela dei dipendenti ma in Sicilia non sembra essere cosi.
Anzi E' PROPRIO IL CONTRARIO!!!!

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