Era già stato condannato a 16 anni in primo grado il Comandante della Costa Concordia, Schettino e in appello la pena è stata confermata dai giudici pronti a giudicare quanto accaduto anni fà.
Era il 13 Gennaio 2012 e una Nave Maestosa comandata proprio da Schettino si arenò a causa di una manovra avventata causando uno squarcio lunghissimo che causò 32 vittime e quasi 132 feriti.
Il Comandante abbandonò la nave prima che tutti i suoi ospiti fossero stati posti a salvo, in barba a quel detto che dice che il comandante non abbandona mai la sua nave.
Oggi la corte di Appello ha condannato di nuovo Schettino, confermando i 16
anni che adesso manca davvero proprio un soffio affinchè diventi la condanna definitiva.
Il Comandante non era presente in aula ha atteso la sentenza a casa senza mai mettere un piede fuori.
La corte d'appello di Firenze ha rideterminato però per parte dei naufraghi le somme a titolo di risarcimento danni, aumentandole di una media di 15 mila euro a persona circa.
Per il Comune del Giglio è stata confermata una provvisionale da 300.000 euro per il danno non patrimoniale.
Soddisfazione parziale di alcuni legali di parte civile che hanno annunciato di voler proseguire nelle loro istanze per ottenere risarcimenti più consistenti

Nessun commento:
Posta un commento