La Morte corre sui binari, e se si pensa che ancora ad oggi ANNO 2016 i sistemi di sicurezza nelle maggior parti delle tratte del sud, Puglia compresa, sono identificabili con dispacci telefonici usati negli anni Mussoliniani, i morti di questi tragedia fanno più sensazione ed il dolore è molto più profondo.
Due treni che si scontrano senza poter fermare la propria corsa perchè uno di loro non doveva essere li in quel momento.
E mentre si danno i nomi ai morti trovati in mezzo alle lamiere e mentre si conoscono le storie di vita di ognuno di essi la Procura della Repubblica inizia
a emanare i primi avvisi di garanzia nei confronti dei presunti responsabili.
Responsabili di un errore umano che ha causato una catastrofe incredibili, la giustizia farà il suo corso con la speranza che sia veloce e repentina.
Che sia veloce e repentino anche l'intervento dello stato su tratte sempre più a rischio sopratutto al sud di un Italia ormai sul baratro.
Che il Governo capisca che la sicurezza della gente arriva anche dai trasporti pubblici e dai servizi che dovrebbero essere sottointesi visto che il popolo è tassato fino al collo per poter raddrizzare il bilancio di uno Stato mal governato per decenni.
GIUSTIZIA E SERVIZI per l'Italia e gli Italiani.

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